mercoledì, aprile 11, 2018

§ 1. Il sistema vocalico del latino volgare.

B. HS. Home. § 0. ↔︎ § 2.
Testo online in OS.
1.

Il sistema vocalico del latino volgare

Nel periodo classico il sistema vocalico del latino volgare consisteva, prescindendo dai dittonghi, di cui tratteremo più avanti, nel seguente sistema di tre gradi:
Ma già all’inizio della nostra era si pervenne a una rottura delle antiche opposizioni di quantità, per cui si sviluppò un nuovo sistema vocalico, nel quale è fondamentale non la quantità, bensì la qualità della vocale. In seguito a tale sviluppo si ebbero i suoni aperti dalle antiche vocali brevi e i suoni chiusi dalle antiche vocali lunghe. Il sistema vocalico del latino volgare viene dunque a consistere nei seguenti cinque gradi:
Questo sistema vocalico esiste però solo in teoria, perché in realtà fin dalla dissoluzione delle antiche condizioni di quantità (e in parte già anche prima) si pervenne a una coincidenza di diverse vocali fra loro, vale a dire ad una eliminazione di distinzioni fra gradi vocalici affini o contigui. Nella lingua popolare di Roma, che durante i primi secoli del latino volgare esercitò un’influenza determinante sul sermo quotidianus delle Province, avvenne una semplificazione del nuovo sistema vocalico a cinque gradi, di modo che l’antica ĭ e l’antica ē si fusero nella forma , e le antiche ŭ ed ō nella forma . Abbiamo pertanto un sistema vocalico a quattro gradi (Sistema A), che si compone delle seguenti sette vocali:
ed è valido non soltanto per la maggior parte dell’Italia, bensì anche per il gallo-romanzo, le lingue neolatine della penisola iberica e il ladino: cfr. l’italiano
 Possiamo perciò chiamarlo il sistema vocalico del latino volgare. 


(1) Per la differenziazione dei diversi sistemi vocalici nel latino volgare, cfr. particolarmente Lausberg, R. Sp. §§ 156-62.

Nessun commento: